- Ti ho creato a immagine e somiglianza di Dio.
- Dio è il creatore.
- Sei tre esseri in uno. Puoi definire questi tre aspetti dell’essere in qualunque modo tu voglia; Padre, Figlio e Spirito Santo; spirito, mente e corpo; super-io, io e inconscio eccetera.
- La creazione è un processo che precede da queste tre parti del tuo essere. Messo in altri termini, tu crei a tre livelli. I mezzi della creazione sono il pensiero, la parola e le azioni.
- Tutta la creazione incomincia dal pensiero (“Procede dal Padre”). Tutta la creazione poi continua con la parola (“Chiedi e ti sarà dato, parla e per te sarà fatto”). Tutta la creazione si compie nell’azione (“E il Verbo si incarnò e rimase tra noi”).
- Quello che pensi, ma in seguito non esprimi mai in parole, viene creato su un certo livello. Quello che pensi ed esprimi in parole viene creato su un altro livello. Quello che pensi, esprimi e fai, diventa manifesto nella tua realtà.
- Pensare, esprimere, e fare qualcosa in cui non si creda totalmente è impossibile. Perciò il processo della creazione deve includere la fede, ossia la consapevolezza. Questa è la fede assoluta. Questo va al di là della speranza. Questo è avere coscienza di una certezza. (“Grazie alla tua fede sarai guarito”). Perciò la parte attiva della creazione include sempre la consapevolezza. Si tratta di una chiarezza a livello viscerale, una totale certezza una completa accettazione di qualcosa come una realtà.
- Questo luogo di autentica conoscenza è un luogo di intesa e incredibile gratitudine, si tratta di un’anticipata riconoscenza. E questa, forse, è la più importante chiave per la creazione. Dare la cosa per scontata in partenza, non solo è giustificato, ma incoraggiato. Costituisce il chiaro indice di una profonda conoscenza. Tutti i Maestri sanno in precedenza che l’azione si è compiuta.
- Celebra e godi di tutto quello che crei, che hai creato. Respingere una qualsiasi parte di esso è una parte di Te Stesso. Qualunque cosa si presenti adesso come una parte della tua creazione, possiedila, reclamala, benedicila, siine grato. Cerca di non condannarla (“Dio la maledica”) perché condannarla vuol dire condannare Te Stesso.
- Se esiste qualche aspetto della creazione che trovi insoddisfacente, benedicilo e limitati a cambiarlo. Fai una nuova scelta. Chiedi una nuova realtà. Pensa un pensiero nuovo. Pronuncia una nuova parola. Fai qualcosa di nuovo. Fallo in maniera magnifica e il resto del mondo ti seguirà. Chiedi che lo faccia. Pretendilo.
Di: “Sono la Vita e la Via, seguitemi”. Pensa quello che vorresti essere, a quello che vorresti fare e avere.
Da ” Conversazioni con Dio” di Neale Donald Walsch.